Rocca di Cefalù
Rocca di Cefalù e Cefalù Cefalù, che in greco significa tutta testa, deve il suo nome alla rocca che la sovrasta (foto) che ha appunto una forma cefaloide. Paesino bellissimo è ricco di testimonianze archeologiche sia al suo interno che lungo tutta la rocca, la cui ascesa è veramente un trionfo paesaggistico e storico. Vi si accede facilmente, dal centro di Cefalù, attraverso il suggestivo vicolo dei Saraceni. La salita inizia e non di rado si può vedere il Falco Pellegrino, abitante di questo enorme masso che sembra nascere dal mare. Superata la porta di ingresso, si entra nel vivo della rocca.
E’ un continuo susseguirsi, tra lembi di macchia mediterranea, ed un panorama che neanche a raccontarlo! Si passeggia tra mura di cinta, chiesette, cisterne, fornaci di ogni epoca. E’ un continuo susseguirsi, tra lembi di macchia mediterranea, ed un panorama che neanche a raccontarlo! Si passeggia tra mura di cinta, chiesette, cisterne, fornaci di ogni epoca.
Ad un certo punto del cammino, quasi di incanto, verso metà percorso sul lato settentrionale, come cattedrale nel deserto, spunta il cosiddetto tempio di Diana (foto), megalitica e piccola costruzione di misteriosa datazione. Parrebbe essere del IX secolo a.C. e la sua funzione cultuale è suffragata dalla presenza di una cisterna, chiaramente sacrale, al suo interno. Ma che sia postuma ed il tempio appartiene a chissà quale lontano passato e magari è stato momentaneamente messo da chissà quale popolazione fosse sbarcata da queste parti ? La macchina del tempo svelerà questo dubbio … quando la scopriremo !
Continuando l’ascesa della rocca, con le mura merlate che rendono ancora più inespugnabile questo posto, si arriva in cima all’imponente castello medioevale (1200) i cui vani si leggono perfettamente.
Il panorama è dominato dal mare. E’ inevitabile che il pensiero riporta al passato quando all’orizzonte era meglio non vedere un tappeto di navi venire verso la rocca !
In quel caso dal sottostante paese era un fuggi fuggi verso qua sopra, un sito praticamente inespugnabile.
Rocca a parte Cefalù conserva, all’interno dell’antico borgo, tesori di ogni epoca. Rimandando ad altra sede Di stupefacente bellezza, il paesino è assolutamente dominato dalla presenza della cattedrale Normanna e da quel suo naturalmente essere così romantico ed elegante. Qua la pietra, elemento fondamentale della sua architettura, sembra essere stata lavorata da Dio in persona ! Camminando si ammirano tratti di mura megalitiche, porte medioevali di accesso, edifici normanni, vicoli arabi, un lavatoio dentro il fiume sotterraneo … ed un bellissimo lungomare.
Cefalù, insieme ad Erice e Taormina, è la rappresentante per eccellenza della Sicilia medievale.