Fiume Fiumefreddo
Un tempo dall’alveo ben più ampio questo fiume nasce dalle sorgenti dette Quadare (a breve distanza dalla costa), cioè caldaie, che sgorgano ribollendo dal sottosuolo.
È un fiume a portata costante che, dopo un percorso di appena due chilometri, sfocia nel mar Jonio.
Da un punto di vista geologico l’area del Fiumefreddo è costituita da rocce vulcaniche che poggiano su argille.
Il fiume è caratterizzato da acque molto fredde, a circa 12° C, a causa probabilmente dello scioglimento della neve dell’Etna. Questa particolarità permette la vita ad una pianta tipicamente nordica, il Ranunculetus (foto), o ranunculo a pennello, presente anche sull’Alcantara, altro fiume dalle acque particolarmente fredde.
Vi si trova anche il papiro, presso le sorgenti Quadare, caso unico in Sicilia insieme al Ciane di Siracusa. Nelle acque più basse e calme, lungo la riva, si osserva il sedano d’acqua, la veronica acquatica e il crescione.
Sono rimasti anche alcuni residui dell’antico bosco rappresentati da pioppo bianco e salice bianco.
La riserva presenta una ricca avifauna perché il Fiumefreddo, insieme al vicino pantano Gurna, costituisce l’unica zona umida presente nel tratto di costa a nord del fiume Simeto. Spettacolare, dunque, la presenza di uccelli migratori, fra cui l’airone cenerino, l’alzavola, la beccaccia, la cicogna bianca, la gru, il nibbio bruno, il germano reale e tanti altri. Fra gli uccelli stanziali sono presenti molte specie di passeriformi come il fringuello, il verzellino, il cardellino e tanti altri.
Fra le specie acquatiche sono sedentarie la gallinella d’acqua (foto) e il porciglione.
I rapaci sono rappresentati dall’assiolo ed il barbagianni che vi nidificano e dal gheppio e dalla poiana che provengono dalla valle dell’Alcantara e frequentano l’area come sito di caccia.
Altri animali sono il coniglio selvatico, la donnola, la volpe, il riccio, il rospo comune, la rana verde, il geco comune, la biscia dal collare e altri.
Le acque sono popolate da anguille e trote fario e vi si osserva anche il granchio di fiume, un invertebrato utilizzato come indicatore biologico in quanto legato ad acque correnti poco inquinate.