Gela
Città di straordinaria importanza nel passato, una delle più potenti del mar mediterraneo nel VI sec a.C. Oggi i suoi ruderi sono veramente ridotti a brandelli ma la sabbia ha miracolosamente conservato nei secoli il più eccezionale esempio al mondo di architettura militare greca: le mura Timoleontee di Capo Soprano (foto), quasi 400 metri di enorme pietra arenaria a difesa della città. Una sensazione veramente unica questa opera difensiva, spessa tre metri. Si notano i basamenti di diversi torri, le gradinate d’accesso ai cammini di ronda, i canali di scolo delle acque… Di grande interesse la tecnica di costruzione con mattoni a crudo nella parte più alta dei grossi blocchi di arenaria. Nella parte meridionale, accanto al basamento di una torre, si apre una postierla ad arco ogivale che serviva per le escursioni notturne del copro di guardia. In alcuni tratti le mura superano i 10 metri di altezza e danno netta la sensazione di potenza e inespugnabilità della città antica di Gela.
In questo parco archeologico di Capo Soprano, tra gli Eucalipti, sono anche presenti due forni medioevali e diversi edifici pubblici e militari di epoca greca.
Gela venne distrutta nel 282 a.C. e le mura, pian pianino, vennero sepolte dalla sabbia del mare. Che in questa maniera le ha preservate ai nostri occhi !
Opliti, fanterie, lance e giavellotti sembrano rivivere alle pendici di questa stupefacente muraglia difensiva !
Nel parco si trova anche un piccolo Antiquarium iconografico con immagini e riproduzioni della gela dell’antichità.
Nei pressi delle mura, alle spalle dell’ospedale Vittorio Emanuele, si trovano le Terme Ellenistiche (IV secolo a.C.), che presentano due ambienti di cui il primo conserva 12 delle 14 vasche di abluzione. Il secondo vano presenta un ambiente di riscaldamento sotterraneo, un vero e proprio ipocausto.
Altro luogo da visitare a Gela, è l’acropoli in località Mulino a Vento, dove sono i pochissimi resti, tra cui un’ unica colonna di tempio dorico (foto), alta 8 metri, rimasta sola soletta !
A sud dell’acropoli nella cosiddetta area denominata Bosco Littorio è il complesso dell’antico emporio gelese, che comprendeva officine, magazzini e botteghe (foto).
Accostata all’acropoli è il museo archeologico, bellissimo.
Infine è da segnalare un ambizioso progetto, incoraggiato dalla scoperta di una nave del VI secolo a.C.: il museo della Navigazione Greca.