Sambuchetti e Campanito (Riserva Naturalistica)
Il sistema montuoso dei Monti Sambuchetti (1559 m) e Campanito (1514 m) è parallelo ai monti Nebrodi con i quali condivide la natura geologica: entrambi presentano depositi di Flysh numidico, formato da detriti accumulati da correnti sottomarine.
Sono perle uniche per la rarità e varietà vegetazionale di presenze illustri: è qui che troviamo infatti il relitto di una ricca faggeta.
Il bosco di faggio, fitto ed ombroso, presenta esemplari vetusti di notevoli dimensioni che raggiungono anche i 20 m di altezza.
Per l’elevata umidità presente i tronchi sono ricchi di muschi e licheni e varie specie di funghi a cappello (basidiomiceti), tra cui diversi eduli
A 1300 m, intorno alle zone umide, crescono pioppi tremuli, pioppi neri e salici rossi.
La sughereta di monte Coniglio è caratteristica perché le querce da sughero si spingono fino a 1000 m, costituendo una delle più elevate sugherete della Sicilia.
Nel sottobosco troviamo il ciclamino primaverile, l’agrifoglio, la rosa canina , rovi.
I boschi sono ricchi di funghi
La fauna ospita la volpe, il gatto selvatico, la martora, la donnola fra i predatori.
Una presenza eccezionale è la cincia bigia di Sicilia, uccellino endemico del territorio dei Nebrodi. Nelle aree umide, a circa 1.300 m s.l.m., fra laghetti e piccoli stagni, ai piedi di pioppi e salici si riproducono anfibi come il discoglosso dipinto e il rospo comune verrucoso, mentre nelle acque nuotano la biscia dal collare e la tartaruga palustre.
Per quanto riguarda l’avifauna nella riserva sono segnalate la rara aquila del Bonelli e molti altri rapaci.
Circoletto rosso.