Serre di Villalba
Le Serre si percorrono a partire dal loro limite settentrionale, prossimo al paese di Villalba e dove è anche una sorta di area attrezzata. Con non poche difficoltà si camminano i brulli due chilometri in cima alla serra, facendosi guidare solamente (ma facilmente) dal cosiddetto “senso di orientamento”.
Si giunge, dopo circa un’oretta di camminata, al già citato cozzo Pirtusiddu dove è una leggera presenza boschiva e dove lo scrittore Giovanni Vallone, nel 2011, ha trovato un frammento litico (punta di freccia in selce) risalente alla preistoria e testimonianza che da queste parti i barbuti siciliani venivano a cacciare.
Oppure, ipotesi più fantasiosa, qua era qualche culto pagano che in qualche maniera si legava alla spiritualità di cozzo Pirtusiddu che presenta in vetta, appunto, un’enorme roccia forata, come fosse una finestrella, a totale dominio del sottostante paesaggio. Una sorta di finestra naturale che emana, obiettivamente, un forte richiamo spirituale.
Scoperta affascinante ed ulteriore testimonianza della massiccia presenza boschiva all’interno di tutta l’isola. Poi vennero i romani con il grano …