Stentinello
E’ un villaggio fortificato del Neolitico (8.000 a.C.) che ha dato il nome ad un’eponima facies culturale.
Camminando nel villaggio si vedono i fori per l’inserzione dei pali delle capanne che qua erano rettangolari. Il villaggio presenta una caratteristica trincea di fortificazione (ovvero un fossato che circoscrive una superficie di forma ovale di circa 200 x 180 metri) scavata nel calcare e rinforzata da un aggere di pietra al suo interno.
La civiltà di Stentinello è caratterizzata dalle tipiche tombe a forno (o a grotticella) scavate nella roccia e da una bellissima ceramica primordiale: un impasto depurato e lucidato con decorazione impressa mediante l’uso di punzoni o conchiglie o con l’uso dell’unghia e che davano vita a disegni a zig-zag, rombi, e il peculiare occhio umano stilizzato, probabilmente per scopi apotropaici. Tipici sono anche i vasetti a volto umano, gli idoletti e le figure di animali.
Selce e ossidiana erano gli strumenti preferiti quando ancora non si conoscevano i metalli.